Dragon ball rtpQuesta storia si svolge 200 anni dopo dragon ball Z. Goku 200 anni prima dopo alcune riflessioni decise di chiedere alle sfere del drago un desiderio, un semplice desiderio: chiese al drago Shenron di aumentare il potenziale degli umani fino a un livello simile a quello di un sayan di basso livello (500 ca) così facendo si assicurò che quando se ne andò i terrestri riuscissero a difendersi dalle minacce più superficiali. Tuttavia il popolo umano resosi conto del suo potenziale iniziò una paurosa guerra che portò il pianeta terra a un calo tecnologico incredibile, tuttavia si ricrearono ambienti che ormai non esistevano più, ormai quel mondo che appariva totalmente avveniristico aveva un aspetto selvaggio e incontaminato, le ultime zone con presenza di tecnologia erano le grandi capitali.
Capitolo 1:
inizio''Chaoxian! Vieni!''
Un ragazzetto di circa 12 o 13 anni con arruffati capelli raccolti in una fascia e vestito con un'umile tunica gialla lunga fino ai piedi retta in vita da una cintura viola stava arando la terra usando solo la potenza delle sue gambe usando i talloni come aratro.
''Vieni! La cena è pronta è pronta!''
Il ragazzetto corse fino all'umile casetta a pagoda dove sua nonna viveva. Era un ragazzo versatile, mangiava quanto bastava e era molto forte. Sua nonna invece ormai non si reggeva quasi più in piedi, indossava un vecchio abito detto Cheongsam uguale a quello di una sua vecchia nonna di cui nemmeno lei si ricordava più il nome. Veniva da una famiglia che aveva contato grandi guerrieri, tuttavia gran parte di essa era composta da contadini e anche lei aveva avuto una lunga e faticosa esistenza nei campi, quello era la famiglia Son. Dopo avere cenato saltò sul tetto della piccola casa e iniziò a guardare le stelle e l'orizzonte. Tutto in quel luogo era calmo e magico fino a che all'orizzonte si notò un grosso gruppo di persone e poi un grande fuoco. Il ragazzo impensierito corse da sua nonna ''nonna ci sono degli uomini che si stanno dirigendo e qui e un grande fuoco!''. La nonna lo abbracciò ''tranquillo Chaoxian saranno boscaioli o qualcosa di simile, vai a dormire''. Il ragazzo obbedì e si diresse verso il letto tuttavia quella notte non riuscì a dormire. Quegli uomini lo preoccupavano, nessuno veniva in quel campo desolato posto alle pendici di quella montagna. Appena addormentato iniziò a sentire puzza di fumo e urla.
'' Chivalà ?! '' il ragazzetto si alzò di corsa di rincorsa e si diresse verso la porta senza aprirla. ''Chi siete?!'' chiese Chaoxian poco prima che la porta fosse sfondata dal calcio di un uomo.
''Nonna scappa!'' il ragazzo lanciò un calcio sulla gamba che aveva sfondato la porta facendola uscire e sbalzando via l'uomo che aveva calciato abbastanza da aprire la porta e iniziare a colpire alla cieca. Appena aperta la porta si trovò di fronte a un piccolo esercito. ''Ammazzate quel nano schifoso prima che faccia qualche danno! Ha un livello di combattimento di quasi 1000!'' Disse un uomo alto dai lunghi capelli argentati che veniva portato su una portantina da altri quattro soldati.
Il ragazzo preso dalla foga si affidò a quel poco di kung fu che sua nonna le aveva insegnato.
Colpì un soldato armato di scimitarra con possente pugno che lo sbalzò via. ''Colpo del sole!''
quello era un colpo che sua nonna gli aveva insegnato, era un colpo difensivo efficacissimo e accecò temporaneamente circa 4 soldati che furono colpiti quasi all'unisono dai rudi ma possenti colpi di Chaoxian. Erano senza dubbio appartenenti a un esercito, avevano tutti la stessa uniforme e le stesse armi. La loro uniforme era formata da una camicia a chiusure laterali verde ove era inciso l'ideogramma 雲 (nuvola).Gambe e braccia erano coperte da un'armatura di super acciaio mentre sulla testa sfoggiava un elmo con rilevatore annesso anche esso in super acciaio. Arrivò un soldato più massiccio degli altri che cercò di colpirlo con un'alabarda a lama di scimitarra tuttavia Chaoxian riuscì a stroncarne l'asta e fare indietreggiare il possente uomo ''fermo Tsingtao! Sono un guerriero anche io!'' '' Vabbene maestro Dao'' L'uomo dai capelli lunghi e argentei si posò davanti al ragazzo che subito cercò di assestarli un calcio. L'uomo schizzò a iper velocità dietro al ragazzetto, estratte la grande scimitarra e lo colpì con il pomolo della spada dietro la testa. Il ragazzo cadde semicosciente . I soldati entrarono nell'umile casa e presero le pochissime cose di valore. ''Abbiamo trovato questa vecchia, non possiamo divertirci e non può essere schiava, ha la schiena così fragile che basterebbe un malrovescio a troncargliela di netto!'' disse ridendo un soldato ''Si è proprio inutile!'' disse Dao usando una strana tecnica, una piccola lama di energia si creò davanti al suo indice e al suo medio ''Toshinken!'' disse il crudele generale lanciando il colpo alla vecchia che fu perforata. '' nonna no!''
disse Chaoxian tra le lacrime mentre gli mettevano ai polsi delle manette in un materiale più resistente del super acciaio il ragazzo tuttavia con le catene ai polsi riuscì a arrivare alla nonna ''nonna! Nonna svegliati, giuro che gli manderò via se ti svegli ti prego nonna!'' disse il ragazzo preso da un dolore viscerale. ''Andiamo stronzetto!'' disse Tsingtao tirandolo per le catene. Mentre piangeva per la nonna e non se ne rendeva conto aveva sistemato una catena sul collo, così se si fosse fermato si sarebbe strangolato da solo. Gli uomini iniziarono a marciare '' nonna Kailan! Stai tranquilla so che ti risveglierai, non è un addio questo è solo un a rivederci!'' disse il bambino cercando di autoconvincersi di non essere solo.
Capitolo 2: l'incontroErano due giorni ormai che Chaoxian e i suoi carcerieri viaggiavano attraverso steppe in direzione della capitale dell'ovest, il clima era secco e arido e Chaoxian ogni giorno ripensava a sua nonna, la paura e la tristezza si erano trasformati in rabbia e i soldati che gli facevano la guardia confessavano di avere terrore di quel ragazzetto. Erano entrati in un enorme deserto. Nessuno conosceva in nome di quella zona tuttavia era la via più diretta per la città dell'ovest, il clima era tremendo. Intorno a loro solo in nulla. ''Chaoxian si guardava intorno fino a quando scorse un grande spuntone di pietra con scritti sopra alcuni ideogrammi e due fori''. Il ragazzo si bloccò per alcuni secondi e così anche Tsingtao notò la struttura. ''Che diavolo è quello!?'' chiese il corpulento guerriero alla colonna. Un guerriero rispose ''una miniera d'oro! O meglio... Di schiavi! Maestro Dao mio signore le chiedo umilmente di predare quell'affare'' Dao si girò verso la struttura e riflesse ''si okay, altri schiavi non faranno di certo male''. Il plotone si recò davanti alla struttura organizzandosi per un attacco. Sopra al tetto vi era un vecchio in meditazione. Che immediatamente aprì gli occhi e scese davanti ai soldati stupiti. ''avrò detto una buona decina di volte ai vostri commilitoni che QUÌ voi non dovete venire!'' uno dei soldati che portava il maestro Dao controbattè. ''In nome del 'organizazione della nuvola nera vi ordino di costituirvi!''.
L'uomo era calmo e deciso, indossava una tunica arancione retta in vita da una cintura blu sul petto sfoggiava l'ideogramma 狼 (lupo) e sul suo viso erano presenti profonde cicatrici, i capelli erano raccolti in una lunga coda
''perchè dovrei costituirmi a dei tizi che posso togliere dalle scatole con due dita?''.
L'intero plotone scoppiò a ridere. ''Non mi faccio prendere per il culo da quasi 100 anni lo sapete?''
disse scattando a per velocità dietro a un soldato e facendoli sbriciolare l'armatura con un colpo di dita ''fuoco!'' gli uomini riposero le armi e iniziarono a lanciare ki blast contro l'uomo che tuttavia gli evitava e colpiva con colpetti a mano tesa che tuttavia erano sufficienti a fracassargli qualche osso. ''Fuori dalle scatole soldataglia!'' gridò Tsingtao facendo fuggire i soldati di basso rango. Dopo dichè lanciò un possente calcio contro l'uomo che lo schivò passandoci sotto, tuttavia quando il possente guerriero riabbassò la gamba vi rimase schiacciato creando un buco per terra. Il possente guerriero sorrideva tuttavia non aveva notato che nonostante avesse fatto un buco in terra l'uomo era completamente illeso e ne uscì lanciando Tsingtao lontano. Dao si infilò l'elmo rilevatore.
'' un milione?! Come cazzo...!?'' Dao scese subito dalla portantina ''miserabile bastardo! Toshinken'' il colpo prese di striscio il vecchio che si accorse di Dao. ''Mi spiace ma non posso proprio lasciarti andare ! Hai schiavizzato un bambino e hai un'aura troppo malvagia per i miei gusti Sokidan!''
Dao fece la cosa migliore che potesse fare. Creò un'immagine residua di se stesso così da sembrare che il sokidan lo avesse investito mentre lui scappava a iper velocità insieme a tsingtsao che era ridotto decisamente male. Lasciando Chaoxian da solo. ''Wow signore lei è fortissimo!'' disse il ragazzino lasciando alle spalle per un momento il suo triste passato. ''Come si chiama?!''
l'uomo si voltò ''il mio nome è yamcha'' disse mentre rientrava nella sua rude abitazione. ''Ragazzo entra dentro o collasserai in poco tempo'' il ragazzo lo seguì. Dentro alla piccola casa vi erano solo poche cose: un tavolo, un grosso armadio. Attaccati al muro vi erano una vecchia spada e una grossa mappa del mondo. ''Baichà! Puoi preparare il pranzo? Abbiamo un ospite!'' Una ragazza comparì da una rampa di scale. ''Certo yamcha va bene, chi è questo ospite?'' disse la vecchia sorridendo. La ragazza sembrava molto più giovane di yamcha. Infatti non dimostrava più di una ventina d'anni era splendida, aveva i capelli lunghi e neri che arrivavano fino alla schiena, gli occhi a mandorla di un verde penetrante. Chaoxian si inchinò e si presentò ''sono Son Chaoxian del monte Paoz'' ''piacere di conoscerti, facciamo un gioco? Dammi un'età''
''non saprei signora'' disse Chaoxian abbassando la testa ''te lo dico io, ho centotrentacinque anni...''
il ragazzo rimase esterrefatto. Una volta pranzato chiese al vecchio Yamcha se gli potesse fare da maestro. ''Mi spiace ragazzo non posso, non sono bravo a insegnare'' Il ragazzo chinò la testa in segno di dispiacere ''non essere triste conosco una scuola della città dell'ovest che è 100 volte migliore di me nell'insegnamento, vieni con me''. L'uomo andò a prendere una capsula, la portò fuori e la buttò in terra, all'istante si trasformò in un'auto a due posti. ''Visto che tengo alle persone che aiuto penserò io personalmente a scortarti là. Sai che mi ricordi tanto un mio vecchio amico?''
''ed'era bravo?'' ''si, lo era in tutto''.
Capitolo 3:Tao city Capitolo 3:Tao city
Dopo quasi 3 ore d'auto i due si fermarono a una città di medie dimensioni per rifocillarsi, ormai era sera. Chaoxian si svegliò di soprassalto ''dove siamo!? Quanto manca?''. ''Non manca molto, dobbiamo fare scalo un momento qui, ho fame e tu?''. ''non molta ma verrò volentieri ''. Il bambino scese dalla piccola auto, davanti a loro si estendeva una grande città. Era circondata da mura, vi si accedeva tramite un ponte. Alla fine del ponte vi era un'entrata che sembrava fatta completamente d'oro a cui due enormi statue di due leoni cinesi facevano la guardia. Appena notarono i due circa cinque o sei geishe uscirono dall'entrata e iniziarono a ripetere in loop il loro benvenuto ''benvenuti! Benvenuti! È un onore vedervi!''. I due si guardarono ''bhe che cosa aspettiamo?''. I due entrarono dentro alla città le donne si inchinarono o gli adornarono con collane di fiori di pesco, entrati dentro notarono una città come non ne esistevano più molte, grandi grattacieli si affiancavano a antiche strutture a pagoda. ''Benvenuti! Benvenuti a Tao city'' diceva in coro le Geishe. Passeggiarono fino a un enorme palazzo dal tetto a pagoda che era posta su una sorta di ''monte volante'' posto sopra un enorme lago, dall'enorme monte scorrevano 7 fiumi, ogni fiume aveva un colore. ''Wow! Come è possibile!? Non ho mai visto l'acqua colorarsi a quel modo!'' anche Yamcha era stupito ma non fece travisare troppo quel sentimento. Le geishe sempre portando prelibatezze e porgendole ai due che rigorosamente accettavano gli scortarono fino a quella gigantesca struttura, davanti a quell'enorme palazzo vi era una piazza anche essa enorme circondata da un'enorme giardino fiorito pieno di fiori di ciliegio e pesco nonostante la stagione estremamente arida. ''Peschi e ciliegi in fiore in questo periodo? Strano...'' le geishe tacquero e si ritirarono in riga inchinandosi e poggiando il capo per terra. Una piccola finestra si aprì nella torre più alta del palazzo si affacciò un giovane uomo vestito in smocking, sul suo occhio posava un monocolo. Salutò la folla di geishe che iniziarono a applaudirlo tra urla e schiamazzi di gioia, l'uomo imbracciò un megafono e le geishe si rimisero ai loro posti ''il nostro gentilissimo e grandioso imperatore Armlet vi invita a sedere alla sua destra nella sontuosa cena di questa sera. Le geishe riniziarono a schiamazzare. Chaoxian un po' sbigottito per la sorprendente accoglienza di quel popolo si alzò in un lento volo verso la finestrella. Vi bussò e l'uomo aprì posizionandosi il monocolo sull'occhio ''che cosa c'è signorino?'' ''tra quanto è questa cena?'' ''esattamente tra due ore''. ''Okay credo che nel frattempo faremo un giro della città''. ''Signorino non si azzardi a girare senza una guida! Le bellezze storiche di questa città surclassano addirittura le grandi capitali mondiali! Le mando subito il più illustre storico della nostra città!''.
Il ragazzo notò che sotto di lui era sceso un altro uomo simile al primo ma vestito con una camicia hawaiana, il ragazzo atterrò velocemente ''buon giorno sono jewelry, illustre guida e archeologo della zona, seguitemi vi mostrerò tutte le bellezze di questa meravigliosa città stato!''. I due sorridenti lo seguirono ''è tutto meraviglioso, tuttavia c'è qualcosa di strano... nessuno ha un difetto fisico e poi non mi sembra che negli ultimi cento anni siano state fondate città in questa zona...'' pensò Yamcha; Tuttavia essendo un bambinone ultra bisecolare si lasciò trascinare senza sospettare troppo. La guida li guidò in lungo e in largo dal più nuovo grattacielo al più antico palazzo. Dal più insignificante bassorilievo alla più gigantesca statua fatta con materiali preziosi e rarissimi.
La città era splendida e surreale sembrava abitata quasi tutta da uomini e donne che o erano giovanissimi, di circa 20/25 anni,bambini o vecchietti che li salutavano cordialmente. Dopo un po' anche Chaoxian come Yamcha si accorse che tutto era troppo patinato tuttavia essendo come il suo lontano parente ossia un ragazzino innocente quanto ingenuo non sospettò. Ormai erano le nove e furono scortati di nuovo davanti al gigantesco palazzo. Il palazzo era rosso, colorato con polvere di rubini e le statue erano tutte realizzate in oro o argento con enorme maestria. L'enorme porta d'oro si aprì mentre venivano sparati meravigliosi fuochi d'artificio. Anche l'interno del palazzo era meraviglioso. Nel centro vi era un immenso tavolo che avrà misurato come minimo un centinaio di metri, era coperto di specialità d'ogni sorta e al centro vi erano tre troni uno grande e due piccoli. Sul trono più grande era posto un ragazzino con capelli biondi a caschetto, una elaborata corona e una tunica verde acqua brillante con chiusure laterali che scendeva fino ai piedi e con maniche molto lunghe. Le geishe si zittirono di nuovo ''buon giorno io sono Armlet imperatore di questa città vi prego di venire qui e prendere posto accanto a me'' Chaoxian scorrazzò fino al suo posto facendo un lungo inchino si sedette, invece Yamcha si sedette con riverenza. Armlet ordinò di portare da bere agli ospiti. ''Parlatemi di voi''. ''possiamo mangiare signore?'' chiese Chaoxian con riverenza? ''certo che potete'' il bambino si lanciò su del sushi ''io ho sempre lavorato la terra ma il mio grande sogno è quello di imparare le arti marziali''. ''interessante Chaoxian, invece lei signore?''. ''io sono Yamcha l'eremita del lupo vivo in mezzo al deserto e ho vinto alcuni tornei di arti marziali ''. Le chiacchere continuarono per quasi un'ora dopo di questo arrivarono due geishe davanti a loro. Le due dopo avere fatto un lungo inchino estrassero un taccuino all'unisono ''buon giorno siamo Ring e Necklance siamo le organizzatrici dell'intrattenimento, cosa vorreste vedere?'' Yamcha riflesse per qualche secondo
''vorrei vedere uno spettacolo teatrale'' Chaoxian si guardò intorno e annuì. La stanza si fece buia all'istante e gli attori entrarono in scena su un grande palco rialzato ''questa è la storia di come un piccolo venditore di caramelle combattè contro un temibile mostro/insetto''. Yamcha cominciò a ridere come un matto rivedendo quelle scene che lui stesso aveva vissuto in maniera quasi comica e si compiacque vedendo che li i cell junior erano messi in difficoltà dalla sua controparte giovanile. Finita la sceneggiata i due si alzarono ''arrivederci, noi dobbiamo andare è stata una giornata indimenticabile'' disse Chaoxian con riverenza ''grazie di tutto'' aggiunse l'eremita del lupo l'imperatore Armlet ebbe un sussulto. ''No per favore rimanete ancora, ho stanze, donne è tutto vostro!'' Da giovane non avrebbe di certo rifiutato ma ormai era un adulto e rispose anche per Chaoxian ''No, mi spiace ma dobbiamo riprendere il viaggio''. Il ragazzino digrignò i denti ''No! Ascoltatemi! Io comando qui! Quando dico una cosa qui è così!'' ''mi spiace'' ''niente stupide scuse!'' prendeteli! Ogni geisha estrasse dal lungo kimono un pugnale affilatissimo. Yamcha si girò e usò il colpo del sole ''chiudi gli occhi!'' chiudendo gli occhi Chaoxian evitò di essere temporaneamente accecato. Armlet era scosso, non sembrava che il colpo del sole avesse avuto effetto ''quella luce...'' il ragazzo esplose in un urlo mentre la sua piuttosto sviluppata aura si espandeva ''Tu! Osi ripresentarmi quella luce!?'' tutto intorno a loro mutò, il palazzo scomparve intorno a loro solo il vuoto e sinistre fiamme nere. ''Ho capito'' disse Chaoxian convinto ''è tutta semplice illusione!'' Armlet sentendo quelle parole scoppiò in un pianto, tutto cambio di nuovo il nero lasciò il posto alle rovine di una grande città, dalla sua testa scomparve la corona e l'elegante vestito lasciando il ragazzo con dei pantaloni rattoppati e una maglietta strappata, dopodichè cadde a terra.
''un sudario di luce, la nuvola nera ha fatto questo!'' Chaoxian lo raccolse. ''avevo sentito di questo'' disse Yamcha ''devi sapere che circa due o tre anni fa un'organizazione sconosciuta sganciò su una città un ordigno a dir poco abominevole, una bomba ricavata dall'anima di un demone, i pochi sopravvissuti all'esplosione sono stati maledetti in questo modo, a soffrire per sempre di solitudine e di vivere nell'illusione più pura.'' ''Qualsiasi cosa abbia fatto non possiamo lasciarlo qui!''
''chi ha detto che lo lasciamo qui? Lo porteremo con noi alla città dell'ovest chi sa, forse diverrà un grande guerriero...''
La città dell'ovestYamcha ormai guidava da ore e ore nel gigantesco deserto che aveva lasciato spazio alle gigantesche steppe. Chaoxian ormai si era addormentato da un bel po'. ''Chaoxian svegliati!''
il ragazzo si svegliò con calma ''che cosa c'è?'' ''guarda!'' all'orizzonte si stagliava una città grandissima città sembrava impossibile ma era quasi più bella di quella generata da Armlet con le sue illusioni. ''Tra meno di mezz'ora saremo lì''. Come promesso dopo circa di mezz'ora si trovarono davanti alla scuola. Uin italianon'enorme edificio alto come minimo 50 metri con tetti a pagoda ottagonali con punte che uscivano dagli angoli, era posizionata sensibilmente al di sopra della città infatti era posta in cima a un colle. ''Eccoci qua!'' disse Yamcha parcheggiando la macchina e svegliando Armlet ''eccoci, questa è la scuola della nuova gru bianca!'' è un miglioramento di uno stile di kung fu antico quanto quello che pratico io, tu e il tuo amico vi divertirete'' Yamcha si aspettava che Chaoxian partisse in quarta lanciandosi a capofitto nella sua avventura tuttavia non fu così. Il ragazzo chinò la testa e iniziò a piangere. ''Yamcha ti prego non lasciarmi solo pure tu!''
''no Chaoxian! Io sarò sempre con te, ci rivedremo un giorno stai tranquillo e ricordatevi prendetevi cura l'uno dell'altro!'' disse il vecchio eremita mentre allungava un sacchetto di zenye a ciascuno e se ne andava anche lui malinconico. Armlet dopo che Yamcha se ne andò iniziò a girare su se stesso gustandosi la brezza fresca che ormai da un anno non sentiva più ridacchiando tra se e se. Chaoxian ancora con le lacrime agli occhi prese per un braccio l'altro che fu come preso alla sprovvista da quel gesto così rude che però gli piacque visto che era appunto un'anno che non aveva un contatto tattile con una persona vera. ''Dove andiamo Chaoxian?'' ''andiamo a scuola di arti marziali'' disse Chaoxian in tono risoluto. Il ragazzo aprì la porta davanti a lui trovò un'ampia sala con decorazioni e calligrafie antiche, al centro vi era un grande bancone con una ragazza dietro di esso ''buon giorno vi posso aiutare?''. Si vorremmo imparare il kung fu della gru bianca. ''Certo vi guido subito dal maestro '' la ragazza dai lunghi capelli blu si alzò e li guidò in un'ascensore''
quando l'ascensore si aprì si ritrovarono davanti a una grossissima sala in cui la gravità era maggiore, almeno di dieci volte. ''Maestro Yiusheng!'' gridò la ragazza ''che cosa c'è Snack?''
''ci sono due ragazzini interessati a apprendere lo stile della gru bianca!''
''arrivo!'' un ragazzo di circa 16 o 17 anni uscì dalla penombra era abbigliato con una camicia a chiusure laterali sbracciata blu con l'idegramma ''鶴'' (gru) dipinto sopra in rosso, una cintura rossa e dei pantaloni anche essi blu, era alto circa un metro e ottanta aveva i capelli corti raccolti in un piccolo codino. Tutto era perfettamente normale tranne per un fatto, infatti aveva un terzo occhio posizionato al centro della fronte. ''Quindi siete qui per imparare lo stile della gru bianca?''
i due ragazzi all'unisono estrassero il sacchetto pieno di zenye che Yamcha gli aveva dato. ''tenga questo è per pagare!'' disse Armlet porgendoli il sacchetto. Il giovane sorrise prese in mano i due sacchetti gli guardò e gli rimise in mano ai due ''le arti marziali non sono un business! Io vi insegnerò completamente gratis tuttavia dovete firmare dei contratti, Chunjuan vai a prendere due contratti d'iscrizione'' Un ragazzetto alto all'incirca quanto Armlet e Chaoxian e dalla pelle bianchissima si diresse in un'altra saletta e tornò con due lunghi rotoli di carta ''eccoli qui maestro!''
disse porgendoli al giovane insieme a una penna ''per essere sicuri ve lo leggerò io (firma) decido di imparare le arti marziali e ogni segreto o tecnica di esse a patto di portare sempre onore alla scuola della gru escluso nel caso in cui essa diventasse corrotta e di difendere il popolo terrestre da qualsiasi nemico o guerra. Capito tutto ragazzi? Una firma prego'' I due firmarono senza esitare.
''perfetto ora siete appartenenti alla scuola della gru bianca l'allenamento comincerà domani alla buon'ora, alle otto di mattina inizierete a apprendere lo stile della gru bianca, ora snack vi scorterà nella vostra stanza'' La ragazza camminando male per la gravità gli riportò all'ascensore che gli portò all'ultimo piano dove si trovavano gli alloggi. Davanti a loro si stagliava la statua bronzea di un uomo a torso nudo con la particolarità di avere come Yiusheng tre occhi. ''Guardate bambini questo è Tenshinhan il fondatore di questa scuola dovete sempre rendergli onore fu un grandioso guerriero e difensore della terra e quando passate di qui fateli un bell'inchino'' ''okay''.
Il giorno seguente iniziò l'allenamento. Snack girò per gli alloggia con un trombone suonandolo forte e svegliando tutti. Chaoxian si alzò con talmente tanta foga che battendo la testa nel letto sopra il suo fece cadere Armlet che stava ancora dormendo ''Armlet presto! '' il ragazzo si infilò subito i vestiti del giorno prima tuttavia vi trovò solo due uniformi uguali a quelle del maestro ma di colore verde e rosso, Chaoxian non ci fece tanto caso, si infilò la sua lanciando l'altra all'altro ''forza forza! Sono pronto per apprendere tu lo sei?!'' ''spero di si...'' ''pure io!''. Dopo meno di dieci i minuti i due erano già schierati in riga davanti al maestro a fare il così detto ''inchino che stringe il pugno''
''perfetto ora potete andare a fare colazione'' i ragazzi si misero in fila ordinatamente e scorrazzarono in una stanza adiacente piena di scatoloni contenenti generi di prima necessità estremamente freschi. I due presero la loro mansione e si posizionarono a un tavolo. ''Scusami Armlet ma visto che la tua era solo illusione... Cosa abbiamo mangiato realmente?''
''non lo so, alcuni tipi di macerie sono molto nutrienti, per creare un'illusione c'è bisogno di una base...'' ''lo sapevo...'' dopo pochi minuti fu suonato un possente gong che riportò tutti i ragazzi davanti al maestro che accese la gravità x10 gli altri ragazzi sembravano non sentirla nemmeno mentre Chaoxian e Armlet la sentivano eccome. ''Chunjuan vai a testare la potenza di quei due!'' disse Yiusheng. Il ragazzino dalla pelle bianca si avviò dai due raccogliendo due colpitori.
''mostratemi che cosa sapete fare'' disse sorridendo. Chaoxian un po' perplesso iniziò a colpire i due colpitori anche se per colpa della gravità aumentata la potenza dei colpi era più che dimezzata. ''chiudi gli occhi ora Colpo del sole!'' Junchuan chiuse gli occhi ma avvertì comunque la luce ''noto con piacere che hai usato un colpo della nostra scuola, adesso passiamo all'altro''. Armlet gli si parò davanti chiuse gli occhi liberando l'aura e fece sciogliere i due cuscini ''che diavolo!?''
Il ragazzo lanciò lontano i cuscini che tornarono normali ''tranquillo è solo illusione'' ''ok ho capito adesso gli raccolgo e tu gli colpisci ok?'' Armlet annuì mentre l'altro raccattava i cuscini. Il ragazzo si dimostrò anch'esso piuttosto bravo anche se tecnicamente non era di certo granchè. ''Già li vedo quei due al prossimo tenkaichi quei due...''
capitolo 5:la Scalinata delle tecniche Ormai erano circa due mesi che Chaoxian e Armlet si allenavano nel tempio della gru bianca, ormai avevano imparato tutte le tecniche fisiche e sapevano colpire con potenza e velocità. Choxian in più aveva migliorato il suo colpo del sole e i suoi ki blast erano nettamente migliorati. Armlet con l'allenamento aveva imparato il colpo del sole e aveva nettamente migliorato la sua tecnica illusoria. Insieme al ragazzetto dalla pelle bianchissima di nome Chunjuan. Un giorno mentre i tre erano casualmente insieme a provare e a riprovare dei colpi. ''Hei ragazzi, venite con me'' i tre perplessi lo seguirono, salirono tre o quattro rampe di scale fino a che non si trovarono in una stanza con pareti create in uno strano materiale verde
''Buon giorno ragazzi visto che voi siete i più bravi allievi della mia scuola mi sono deciso a insegnarvi le tecniche più segrete della nostra scuola. Una di queste è la Shiratsuruha Ve la insegnerò qui, questa è una stanza speciale le pareti sono costruite in netsuonio un materiale la cui se temperatura di fusione è superiore a 4000 gradi centigradi quindi... Esistono altre due tecniche anche più segrete se sarete bravi a fare questa e l'altra imparando velocemente vi insegnerò l'ultima tecnica, la tecnica innominabile! Ma adesso bando alle ciance e copiatemi!''
Il giovane si mise in posizione stabile per assorbire il rinculo, unì i palmi e gli portò all'altezza del bacino congiungendoli, lì si creò una sfera di energia bianca attraversata da scariche nere e dopo di questo sparò il possente colpo contro la parete che per il calore divenne rossa ma non si sciolse (infatti il giovane controllò il colpo). ''Provate voi su...'' il primo che provò fu Armlet eseguì una posizione poco stabile e dopo circa 20 secondi dal lancio fu sbalzato via, l'onda che era comunque abbastanza potente e fece diventare rosso il netsuonio della parete. Il secondo fu Chunjuan che eseguì una posizione a dir poco perfetta tuttavia il suo colpo aveva qualcosa di strano infatti esplose a contatto con il muro dopo circa 20 secondi. Arrivò quindi il turno di Chaoxian che era molto nervoso si mise in posizione pensando alla morte della nonna, unì i palmi pensando a Yamcha, gli portò al bacino pensando all'incontro con Armlet e finalmente sparò il colpo alla scuola della gru bianca ''ShiratsuHa!!!''. Appena il colpo entrò in contatto con il muro fu pervaso da tantissime scariche energetiche nere e fece diventare rosso per il calore non solo il punto in cui aveva colpito ma anche tutta la stanza! Quell'onda era portentosa, Chaoxian vi aveva riposto tutto se stesso. La rabbia, l'amicizia, la felicità. Erano tutte concentrate li, in quell'onda che avrebbe fatto rabbrividire qualsiasi nemico. Il metallo iniziò a sciogliersi ''Chaoxian fermo! Fermo ho detto!'' Yiusheng fu costretto a colpirlo con un calcio sulle spalle che lo lanciò lontano.
''bravo ragazzo, davvero incredibile per fare quello a me sono voluti anni lo sai?'' disse il maestro ammirando il buco che il ragazzo aveva fatto. ''Questo muro non si è sciolto si è vaporizzato!''. ''Avete diritto di accedere all'insegnamento della seconda tecnica'' il maestro e suoi allievi salirono ancora, erano al penultimo piano le pareti erano sempre di metallo ma giallo. ''Quì imparerete la keikogiseconda tecnica. La baihepà! Questo è pikaionio non si spezza nemmeno alla compressione esercitata dal vuoto cosmico dello spazio intergalattico. Copiatemi''
il ragazzo portò due dite in basso dove si creò una piccolissima sfera bianca percorsa da un vortice nero ''Baihepà!'' il ragazzo sparò un colpo un sottile raggio di potenza immensa che intaccò pesantemente il metallo. I tre si mossero all'unisono copiando eccellentemente il maestro e sparando tutti e tre un colpo che anche per un nemico di alto rango sarebbe stato letale. ''Complimenti, è il momento della terza tecnica...'' Tutti e tre erano sull'attenti ''è il momento di scegliere...''
dopo un minuto Yiusheng decise ''Chaoxian vieni'' il ragazzo si voltò, fece l'inchino e se ne andò con il maestro. Dopo avere salito una rampa di scale si ritrovò in una stanzone completamente azzurro il maestro lo attendeva in piedi. ''Complimenti per essere riuscito a apprendere alla perfezione le due tecniche precedenti ma adesso stai calmo. È il momento di apprendere l'ultima tecnica'' mettiti seduto e rilassati e concentrati. Il ragazzo fece come gli era stato detto ''adesso che sento il tuo rilassamento... Libera tutti i tuoi sentimenti!'' il ragazzo liberò tutti i sentimenti e la sua aura si colorò di un sottile velo bianco. ''forza, forza liberati!'' il ragazzo iniziò a essere coperto da un'aura bianca piuttosto grande. ''non ce la faccio''. ''Lo sapevo, dopotutto sei solo un ragazzino, non sei un combattente e non so se lo sarai mai...'' L'aura del ragazzo divenne grande e anche la sua carnagione divenne biancastra. Quelle parole erano come macigni sul suo cuore. ''anzi IO lo so! Tu non sarai mai un guerriero! Non vendicherai MAI la morte di tua nonna!''. Il ragazzo esplose in un urlo mentre la sua pelle si colorava di bianco ''Mi hai stancato stai zitto! Okhurenken x2!'' il ragazzo era così infuriato che ormai non capiva più nulla e si sparò contro il suo maestro che evitò il colpo per un pelo. Yiusheng si avviò al piano terra. ''Vado a prenotare la giunca per te e per quegli altri due nani'' ''la giunca? E per dove?'' ''mai sentito parlare di torneo chanfeitan?''
Capitolo 6: Inizio al torneo Chanfeitan il torneo chanfeitan una ricorrenza triennale. Il torneo si svolgeva
nella terra di nanshou , dove nacque chanfei. Difensore della terra per un intero decennio, infatti con la sua enorme abilità nel kung fu e nella padronanza del ki riuscì a respingere un'invasione di un impero di creature extrarrestri chiamate kodaishen. Chaoxian era preoccupato ma non troppo. Si trovò fuori della scuola alle cinque del mattino insieme a Chunjuan e Armlet. Armlet cercò di rompere il ghiaccio con qualche parola non molto utile. ''Ve lo immaginate se perdiamo? Saremo lo zimbello del mondo!'' Queste parole peggiorarono lo stato dei tre che iniziarono a sudare freddo. Il maestro Yiusheng saltò dall'ultimo piano della pagoda ritrovandosi vicino ai suoi allievi. ''Armlet ma che fai? Mi terrorizzi gli allievi? Devo farti pulire il saccone con la lingua?!?'' Chunjuan e Chaoxian si rassicurarono iniziando a ridere. Il maestro li scortò in una caverna dove trovarono un'enorme ''tubo'' di metallo bianco coperto da uno strato di muschio posto a diversi metri sulle loro teste. ''diavolo se è ridotta male!'' l'uomo sparò una baihepa in un grande foro posto a centro di quel tubo. Dal tubo uscì una rampa di scale. ''Salite su!''. La navetta non possedeva sedie ma solo una sorta di ''tatami''. Il maestro pronunciò delle parole senza senso ''Chanfei ha i reumatismi''. E subito dopo la navetta si librò in aria trasportandosi in meno di un minuto sul luogo del torneo nonostante fosse a centinaia di km. ''Bene eccoci qui, scendiamo''. Appena scesi si trovarono di fronte a uno spettacolo suggestivo. Una serie di montagne altissime coperte alle pendici da foreste di bambù e innevate in cima. Su ognuna di quelle montagne i cui picchi erano vicinissimi erano collegati da dei ponti vi era un grande tempio, ognuno fatto in un materiale diverso. I ragazzi si avviarono davanti a una cascata. Yiusheng vi entrò dentro facendola aprire con la forza del pensiero, aprendo così la strada ai tre. Si rivelò un'enorme tubo di metallo messo in verticale che si aprì rivelandosi un ascensore che trasportò i tre per diverse centinaia di metri fino a lasciarli su una strada lastricata di marmo. Adagiata sopra a un gigantesco terrazzamento che collegava i picchi tra loro e i relativi templi.
i templi Erano cinque. Ognuno era di un colore e di materiale differente. Uno era una pagoda larga fatta interamente di rubino, un altro un tempio semi piramidale totalmente in argento, un altro uno stupa d'oro rosso,un altro ancora un'enorme guglia in oro e una pagoda a torre fatta di giada posta nel centro. Davanti a quella grande pagoda (che altro non era che l'antica casa di Chanfeitan) vi era una cittadella di marmo bianco. Una statua grande raffigurante chanfeitan, un grande uomo dalla testa rasata esclusa una lunga coda e con una lunga barba e abbigliato con una lunga toga dava le spalle alla cittadina ed'era posto su gigantesco yin-yang. Era circondato dai quattro animali sacri. Un leone, un dragone, una tigre e una fenice. A un certo punto ai quattro animali iniziarono a brillare gli occhi di rosso vermiglio. Le loro bocche di pietra si spalancarono e iniziarono a soffiare del falso fuoco che fece salire lo ying yang sopra la testa della statua, a diverse decine di metri da essa. Yiusheng guardava insieme agli allievi quello spettacolo fantastico. Una voce risuonò forte. ''Tutti i concorrenti sono invitati a rifocillarsi nel tempio del vento di giada'' i tre senza battere ciglio andarono nella pagoda a torre di giada passando per le indescrivibili e sacre vie della cittadella che era ornata completamente con strane e un po' macabre reliquie. Infatti venivano esposti i centinaia di teschi dei kodaishen che Chanfei aveva ucciso. Erano centinaia. Alcuni erano allungati, altri puntuti, altri ancora avevano protuberanze e escrescenze apparentemente inservibili. Arrivarono così al grande tempio del vento di giada. Entrarono all'interno. Dentro vi erano centinaia e centinaia di combattenti nell'atto di registrarsi. Pure l'impassibile Yiusheng fu colpito dalla quantità di persone. Vi era gente da tutto il mondo. Oltre ai guerrieri di kung fu della loro sterminata zona vi erano: samurai, ninja , combattenti di judo e di karate dalle vicine isole di cimpangu. Si diceva che le spade samurai potessero tagliare una montagna con l'adeguata potenza. Poi vi erano di ramatae. Gli dei della giungla da sud. Non potevano mostrare il volto e erano totalmente avvolti da una toga rossa e dal volto fasciato. Poi vi erano i combattenti della penisola di koguryo. Si diceva in giro che in principio non avessero mani e per questo utilizzassero solo piedi e ginocchia. Poi insieme a altre persone di altri luoghi vi erano due persone che intimorirono incredibilmente Chaoxian: Infatti vi erano due figure vestite con un grosso soprabito nero. Uno era snello mentre l'altro era corpulento e se ne poteva intravedere un braccio metallico. Tuttavia il ragazzo fece finta di non vedere.
Appena registrati i quattro andarono nei loro posti riservati davanti alla statua di Chanfei. Un anziano signore con un bancone sotto la grande statua iniziò a parlare. ''Buongiorno miei fedeli benvenuti al torneo commemorativo di Chanfeitan. Il primo combattimento è tra Yaoshen della città sacra e kowu del regno di koguryo. La vittoria è nelle loro mani, la morte in quella del cielo.
Salirono sul ring un giovane ragazzo curiosamente vestito esattamente come la statua, dalla pelle scura e un uomo vestito di bianco con una cintura nera. L'uomo si inchinò a mani unite mentre il ragazzo fece l'inchino che stringe il pugno con riverenza. I due si misero in guardia. Il ragazzo si mise in posizione frontale. L'altro invece si mise a levitare in aria. Il ragazzo gli fece una finta. L'uomo cominciò a ruotare vorticosamente lanciando una quantità impressionante di calci al secondo. Il ragazzo senza bisogno di sforzo alcuno evitava ogni singolo calcio fino a che non si stanco e afferrò l'uomo per una gamba. L'uomo così caricò il suo colpo di maggiore potenza. '' keunsigul!''
l'uomo lanciò due pugni all'aria e riunì le mani che spararono un raggio di energia che colpì in pieno il ragazzo. Il guerriero vestito di bianco credeva di avere vinto fino a che il fumo non si fu diradato. Infatti il ragazzo era completamente illeso. ''non trovi che dovresti prima pensare a difenderti?''
Così il ragazzo lanciò un potente colpo di dita dietro la testa del malcapitato tramortito che fu buttato poi a terra. ''8 9 10! Il vincitore è Yaoshen. Dopotutto è discendente dello stesso Chanfei e pronipote di Ub, un guerriero leggendario''
spiegazioni e significatirtp stà per
RETURN
To
Past (ritorno al passato)
il Chaoxian è un piatto della cina meridionale a base di carote
Dao non è parente di TAO, il dao è la scimitarra cinese, infatti il generale dao ne brandisce una
il kailan è il broccolo cinese
con ''camicia a chiusure laterali'' intendo questa
il cheongsam è l'abito di chichi
la Tsintsao è una birra cinese
Toshinken significa colpo della lama (vado sul semplice
)
con ''alabarda a lama di scimitarra'' intendo il guan dao cinese ossia questo
Paichà significa the bianco e l'ho pensata APPOSTA per yamcha visto che yamcha significa in cinese ''bere il the''
tutti i quelli appartenenti a tao city
hanno nomi di gioielli
Armlet significa bracciale
jewelry significa bijoux
Ring significa anello
Necklance collana
Tao city è in parte ispirata alla città proibita e un pò a hiroshima
armlet è parente di un personaggio terziario (o quaternario di DBZ che porta abiti simili ed'è nella saga di majin bu)
snack è parente alla lontana di lunch
lo Yiusheng è un piatto cinese proprio come il tenshinhan (infatti se non ve ne fosti accorti Yiusheng è parente di tien)
il chunjuan è l'involtino primavera
Chunjuan ha qualcosa a che fare con jiaozi
la scuola della gru bianca è ispirata alla pagoda della gru gialla di wuhan
Shiratsuruha significa letteralmente ''onda delle grande gru''
baihepa significa raggio della gru bianca (baihe è cinese pa giapponese)
Okurenken significa colpo della gru divina
cinpangu è un richiamo al giappone
i ramatae si rifanno ai combattenti di muay thai
Koguryo si rifà al regno di kogureyo, un antico regno coreano
yaoshen ha lo stesso significato di ''majin bu'' ma in lingua cinese
la città sacra e il luogo del tornei chanfei si rifà a lasha e kathmandu
livelli di combattimentolivelli di combattimento
Chaoxian:1000
soldataglia della nuvola nera: 700
Dao: 10000
Tsingtao:1500
Yamcha: 1 000 000
altri allievi della scuola della gru: 2000
Armlet: 850
Chunjuan:1000
Chaoxian (dopo l'allenamento della scuola della gru):5000
Chaoxian Okhurenken x2: 10000
Armlet (dopo l'allenamento della scuola della gru): 4900
Chunjuan (dopo l'allenamento della scuola della gru) 4800
Yiusheng: 10000
kowu:6000
Yaoshen:10000
Edited by nicciolone1 - 13/2/2013, 21:23
ti ricordo che la prima serie di dragon ball al 60% è quello 