Torneo Jaakuryu Mission

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AndyHawkGamma
view post Posted on 1/9/2015, 10:32 by: AndyHawkGamma
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Super Saiyan 3

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Piano piano, sono riuscito a votare tutti i match. Che dire, fase più interessante e meno scontata della precedente - o almeno credo - soprattutto per due match particolari. Molti degli scontri presentano carte che condividono, nel bene o nel male, delle caratteristiche comuni. Pian piano appariranno carte che figurano nella mia collezione, e qui ce ne sono solo due, vedremo proseguendo ;)

HJ6-13 VS HJ7-39
Entrambe le card sono molto simili: il personaggio che scatta, l'aura che lo avvolge, l'effetto dirompente dell'effetto sprigionato. Tuttavia, fra questo Kaioken Goku e l'assurda trasformazione di Broly intercorre una grossolana distanza.
A livello di integrazione effetti-sfondo vince assolutamente Goku: tre colori - giallo, rosso, blu che funzionano e definiscono potenza e background del personaggio. Broly, invece, per quanto abbia un effetto ben realizzato, non c'è proprio sfondo, anzi, è quell'aura stessa a diventarlo, nonostante abbia una sfumatura che non crea il giusto distacco.
A vantaggio di Goku, inoltre, accorrono un effetto vento migliore, un'espressione all'altezza e un'attenzione migliore ai dettagli, soprattutto ai panneggi dei vestiti strappati. Da questi punti di vista, Broly è di gran lunga più scarno.
Di conseguenza, vince Goku con un punteggio molto alto. Broly non è così malaccio, ce ne furono di peggiori in quel set, solo che è una carta che non eccelle per molti fattori.
HJ6-13: 4,7
HJ7-39: 2,3

HJ4-10 VS HJ2-09
Tre sono i fattori presenti nella card di Muten che scarseggiano invece in quella di Goku: cura nei dettagli, distribuzione omogenea degli effetti e sfondo che crea il giusto distacco.
Goku è troppo approssimativo, ha un effetto a cristallo fastidioso e lo sfondo è solo l'Oozaru (il che l'appiattisce, visto che la maggior parte delle card di questo tipo hanno almeno un accenno di colore), senza alcun colore che stacchi in modo decente il piccoletto dalla sua trasformazione.
Muten, invece, ha in primis una posizione azzeccatissima, in secondo luogo è curatissimo, nelle fisionomia, nella posa e nei panneggi, e gli effetti giallo limone, con quello sfondo rosso deciso, non fanno altro che conferigli maggior risalto.
Anche in questo match, la differenza fra le due è davvero notevole, ma non quanto nel precedente scontro.
HJ4-10: 4,6
HJ2-09: 2,8

HJ6-48 VS HJ5-58
Gli effetti di queste due card sono entrambi appariscenti, tuttavia mi sento di preferire di gran lunga Vegeth. In primis è incisivo come espressività e cura dei dettagli, mentre Gotenks, sul primo aspetto, è molto più anonimo e generico.
Della card di Gotenks apprezzo l'angolazione, ma Vegeth è più centrato e gioca meglio di profondità e con le varie ombreggiature sparse sui sui abiti.
Lo sfondo in entrambe è appena accennato, però in Vegeth è meno caotico e disordinato con l'effetto a cristallo.
In conclusione, anche se entrambe sono cards di ottima qualità, Vegeth è vincitore sotto tutti i punti di vista. Oltretutto, possedendo di persona la sua card, riesco a scorgere alcune particolarità che spiccano più dal vivo che in foto.
HJ6-48: 4,8
HJ5-58: 4,1

HJ1-09 VS HJ4-49
Muten ha sicuramente il vantaggio della dinamicità data dalla posa, tuttavia Kibitoshin ha un design più rifinito e attento, soprattutto nel tratteggio delle mani e del viso.
Lo sfondo è quasi uguale in entrambe e dà il giusto risalto agli effetti, tuttavia su Kibitoshin gli effetti sono decisamente più appariscenti, tanto che a primo impatto potrebbero risultare eccessivi. Sinceramente credo che la differenza sia minima, Muten è sicuramente più centrato, ma Kibitoshin ha una visione d'insieme più ricca e lavorata rispetto al Maestro della Tartaruga.
HJ1-09: 3,9
HJ4-49: 4,2

HJ8-53 VS HJ4-20
Lo scontro più interessante, secondo me. Considero entrambe le carte di altissimo livello, soprattutto a livello di design: i tratti sono differenti sia per Eis Shenron sia per Majin Vegeta, ma in entrambi i casi la resa è dettagliata, precisa e attenta.
Come posa sono sullo stesso livello, entrambe azzeccate, così come l'espressione, sadica nel drago, decisa nel saiyan.
In abbinamento col colpo, entrambi gli sfondi si adattano e conferiscono risalto ai guerrieri, rimane solo l'effetto a far la piccola differenza. Il colpo di Eis Shenron è molto più lavorato di quello di Majin Vegeta, che si fa invece assistere dalle saette viola e concentra in un unico punto l'onda che sta preparando, senza però cozzare col resto. L'unico piccolo neo di Majin Vegeta è che l'effetto copre la sua gamba sinistra, senza che questa possa effettivamente essere riconosciuta. Questa è l'unica ragione per cui far trionfare il drago, ma entrambe le carte mi piacciono un sacco. Mi spiace che ci sia stato uno scontro di questo livello così all'inizio.
HJ8-53: 5
HJ4-20: 4,9

HJ6-35 VS HJ1-40
Altro scontro interessante, il più difficile dopo il precedente. Se c'è una cosa che apprezzo in entrambe le carte è la resa: Gelo è perfetto, minaccioso e molto plastico nella sua posa, merito soprattutto del tratto spigoloso, che tratteggia un dinamismo non da poco in una posa che non ha molte pretese di esserlo, mentre Majin Buu appare più sospeso in volo e morbido nella cura generale, pur essendo anch'esso d'alto livello.
I colpi sono entrambi efficaci: Gelo ha la necessità di "colpire in un occhio lo spettatore" e di prenderlo alla sprovvista, mentre Majin Buu può permettersi un effetto più delicato, ma non per questo pessimo.
Credo che la differenza qui la faccia soprattutto lo sfondo, e su questo trionfa Gelo: quel blu è semplicemente perfetto, non potrei pensare ad un altro colore che potesse dargli così tanto risalto, sia alla sua figura bistrattata, sia al suo effetto. Majin Buu non spicca da questo punto di vista, e trionfa il dottore, di cui fra l'altro posseggo la carta.
HJ6-34: 4,8
HJ1-40: 4,4
 
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