Posso porre una questione?
I 12 universi vengono valutati secondo un giudizio di "qualità dei mortali" che popolano i vari pianeti di ciascun universo. Cosa si intende per "qualità" in questo contesto, lo sa solo Iddio (cioè Zenoh-sama).
Ammettendo - come si sta dicendo in questo topic - che la qualità sia un concetto ampio che contiene parametri e aspetti variegati e molteplici come il progresso tecnologico, scientifico ed intellettuale, i livelli di pace e giustizia, la felicità generale, probabilmente anche la potenza fisica, ecc. ecc. ecc.
Allora mi chiedo: che senso ha stabilire della sopravvivenza o della morte dei vari universi in base ad un torneo che valuta un UNICO aspetto della vita dei mortali, ossia la potenza e l'abilità combattiva? Tanto è vero che si parla di Torneo del Potere... ossia un torneo che dà risalto solo al potere, inteso come potenza combattiva...
Cioè non ha senso condannare i vari universi perchè non sono all'altezza del confronto fisico, se le critiche nei loro confronti riguardano aspetti che non hanno a che fare col combattimento. "Sei un universo incivile, rozzo e barbaro, quindi puoi salvarti solo se sei forte in combattimento".
A questo punto di potevano organizzare tornei di scacchi, di texas hold'em, gare di spelling, tribune politiche, salotti filosofico-letterari, gare di uncinetto, talent show di cucina, di ballo, di canto, di arte, di spettacolo...
Qualsiasi altro tipo di sfida sarebbe stato ugualmente adatto!