Vegeth 90 |
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| Anizawa, vorrei porti un quesito, poiché da una persona come te che si e' inserito nella cultura giapponese e conosce cosi bene la loro lingua e hai sicuramente maturato, anche a livello inconscio, una certa sensibilità che ad altri (come me) manca per ovvi motivi, trovo l'eventuale risposta (ovviamente soggettiva, certo) comunque degna di fiducia rispetto a chi invece non conosce la lingua nipponica e tanto meno la cultura del Sol Levante. Quindi la domanda e': viste le tante curiosità che emergono nell'opera originale grazie al tuo prezioso post, ritieni che noi italiani abbiamo veramente conosciuto Dragon Ball allo stesso livello dei giapponesi, o ci manca veramente qualcosa di cosi importante nel nostro adattamento che ci rende la visione o la lettura poco "fedele"? Alcuni fanno bene a farsi girare i cosiddetti nei confronti ad esempio dell'adattamento Merak, pur venendo marchiati poi come "puristi" o "giappominkia" (non condivido l'ultima etichetta, ma e' quello che accade delle volte in certi ambienti), dipingendo il lavoro dei milanesi come "limitante" e imperfetto, o forse la loro e' una pretesa irrazionale, insensata (per gli "empirici" limiti culturali, linguistici etc.)? Una domanda ovviamente senza impegno eh, giusto una curiosità la mia
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