Io
Hunger Games lo detesto per altri motivi - quale amante di
Battle Royale non posso che disconoscere la Collins xD
Scherzi a parte, credo sia uno dei miei libri preferiti, che tra l'altro risale al '98, prendendo in considerazione un tema per nulla banale come la sopravvivenza e il coraggio di salvaguardare la propria incolumità.
Come preannunciato, sono amante della lettura, e aver intrapreso un percorso umanistico, mi permette di essere a contatto con diversi autori e diverse culture. Innanzitutto vorrei ricitare libri che ho letto e amato nel corso della mia crescita:
CITAZIONE (Feleset @ 20/7/2015, 17:46)
Va beh, come aspirante scrittrice mi sento quasi in dovere di uppare questo topic. XD
Io adoro leggere soprattutto fantasy, ma anche fantascienza. Se volete qualche consiglio di lettura, ve ne metto qualcuno:
- "Il castello errante di Howl" di Diana Wynne Jones (sì, lo so, è anche un film di Miyazaki, ma questo è il romanzo originale da cui è stato liberamente tratto... merita tantissimo, questo è FANTASIA allo stato puro *_*);
- "Fahrenheit 451", un classico della fantascienza di Ray Bradbury;
Dei capolavori *w* A cui vorrei aggiungere 1984 di G. Orwell, uno dei libri che più apprezzo della letteratura inglese, insieme a
La fattoria degli animali e
Il signore delle mosche, che un po' si rifanno al sopracitato B.R di Koushun Takami.
Parlando ancora di letteratura giapponese, consiglio qualsiasi libro di
Murakami. E' raro come un autore riesca a creare citazioni su citazioni e a rievocare l'essenza della cultura, l'ingegno giapponese in ogni sua opera!
Banana Yoshimoto devo ancora approfondirla per bene, per adesso sono limitata solo a 3 libri - che ammetto di aver letto per via del fatto che la traduttrice è la mia docente di giapponese, all'università xD.
Al momento sto leggendo
Ugetsu monogatari (Racconti di pioggia e di Luna) e devo ammettere che ne sta valendo la pena, a differenza del Genji Monogatari che è stato un parto plurigemellare!
CITAZIONE (AndyHawkGamma @ 20/7/2015, 19:06)
- Il cacciatore di Aquiloni: un libro che ho molto apprezzato per come viene raccontata la vicenda e come viene affrontata la psicologia del protagonista e del co-protagonista. La vicenda è matura ma si segue, peccato che sul finale mi sia scaduto un pochino - cioè quando Amir (mi pare sia o lui o Assan) ritorna nel suo paese - ho perso l'interesse. e anche Mille splendidi soli è da ricordare. Vedere come alcune donne sono costrette a vivere, a come vengono affrontate volontà religiose o culturali, ne vale assolutamente la pena!
- Lo Strano Caso del Dottor Jekyll e Mr. Hyde: letto in due giorni, un libro sintetico ma efficace, con un tema interessante e una storia che ha lasciato un segno inciso nell'immaginario collettivo. Molto bello, forse un po' troppo prolissa l'ultima parte col resoconto del dottore.
- Il Barone Rampante è bellissimo! Lo consiglio!
- Il Ritratto di Dorian Gray: lasciando perdere un celebre "capitolo 11" (lungo, lunghissimo, noioso) è un bel libro, con o senza le aggiunte sul passato di Sybil Wane e sul fratello, una vicenda che nell'edizione originale non era prevista. Ottimi personaggi, soprattutto Wottom coi suoi aforismi e il pittore Hallward col suo "amore platonico" nei confronti di Dorian.
Ho poi letto un libro in inglese: Harry Potter e la Pietra Filosofale e mi sto promettendo di leggere tutti gli altri libri della saga, mi diverte trovare le differenze fra i film e il libro, visto che su certi punti, non appena leggi il libro, capisci che il film avrebbe potuto fare molto di più (soprattutto su certe scelte del primo capitolo, che francamente ho poco capito).
Devo leggere anche questi quattro libri, magari a lettura ultimata farò una piccola recensione su di essi:
- La Casa in Collina
- Chiedi alla Polvere
- Madame Bovary
- 1984
Se qualcuno vuole già prepararmi psicologicamente alla lettura di questi libri, può farlo xD
Ah, e adesso sto leggendo per diletto Notre-Dame de Paris di Victor Hugo perché amo alla follia il film Disney "Il Gobbo di Notre Dame", è secondo me uno dei capolavori della cinematografia Disney in termini di temi e psicologia dei personaggi. Se la gioca col Re Leone nell'ambito di quei film più profondi e maturi.
Madame Bovary l'ho letto in francese e... preparati ad una lettura pesantuccia! Personalmente non mi è piaciuto tanto, troppo sofisticato e a tratti ammorbante. Ma mai rinunciare ad una lettura, soprattutto se si parli di autori di calibro - glielo devo a Gustave Flaubert!
Per gli altri libri che hai citato niente da dire, ho lasciato quelli che ho letto e che ho tanto amato
Altre grande filone letterario è quello sudamericano, che già ho preso in considerazione nella mia presentazione. Tanti libri di Gabriel Garcia Marquez sono assolutamente dei capolavori, soprattutto se letti in spagnolo. Riescono a trasmettere tutte le emozioni degli autori e sono spettacolari. In primis
Cent'anni di solitudine, sensazionale!
Davvero potrei scrivere tantissimo, da amante della lettura, ma mi dilungherei troppo!
Senza dimenticare i capolavori di
Isabel Allende (Ines de mi alma, Eva Luna, la hija de la fortuna sono da brivido!), sempre ricollegandosi al sud America.
Consiglio anche "
Como agua para chocolate" (che in Italia mi pare sia stato tradotto con "Dolce come il cioccolato") che narra di una storia d'amore -non troppo- esplorata attraverso i piaceri del cibo, di Laura Esquivel.
Per il ciclo "asian-american" consiglio
The Woman Warrior di Maxine H. Kingston, che fa riferimento alla ballata di Fa Mulan (bellissima, che ho avuto modo di studiare anche in letteratura cinese) e al femminismo che si mescola con il problema dell'immigrazione dopo la "Gold rush", corsa all'oro negli Usa che ha portato Roosevelt nel 1941 a creare campi di internamento per i giapponesi (in base a ciò consiglio
17 sillabe di Hisaye Yamamoto).
Ancora dal mondo orientale vi sono
Arabian Jazz e
Native Speaker, libro korean-american.
Ok, ora la smetto, mi sono distratta troppo dallo studio xD