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 Super Saiyan 3
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| 1) Il potere telepatico di re Kaioh permette di parlare, IN ASTRATTO, a tutto l'universo. E' chiaro che l'intento di Vegeta era di coinvolgere il solo pianeta Terra ("è ora che i terrestri imparino a collaborare per la loro stessa salvezza", no?). Al piano della Genkidama planetaria si sono poi aggregati i namecciani, i Kaiohshin e re Enma con i suoi morti, ossia tutti personaggi che erano stati coinvolti in misura più o meno maggiore nelle fasi precedenti della lotta contro Bu, e che quindi si sono interessati nel seguire la battaglia fino alle sue battute finali. Come si potrebbero coinvolgere abitanti di altri pianeti finora rimasti totalmente all'oscuro della questione? Che non sanno come, da chi e perchè la loro energia dovrebbe essere sfruttata?
2) Si sa che raccogliere l'energia spirituale è un'attività che richiede tempo e una certa dose di fatica.
Il tempo e la fatica richiesti aumentano con l'aumentare del numero di pianeti, stelle, esseri viventi coinvolti nell'operazione, presumo. Quanto tempo sarebbe necessario per coinvolgere nella Genkidama esseri viventi e non, di tutto l'universo? [chiaramente questo è un problema che il GT non si è mai posto]
Viceversa, il tempo si riduce se gli esseri dotati di raziocinio offrono volontariamente la propria energia interiore al soggetto raccoglitore. E' chiaro che Goku impiega meno tempo e meno fatica a radunare le energie di chi gliele offre tutte, e di sua spontanea volontà, anziché doverne prendere a forza una parte da ciascuno. Si raccoglie più energia, e in minor tempo.
In questi due punti ho sintetizzato i motivi per i quali Vegeta e Goku hanno limitato il loro appello ai terrestri (e in aggiunta, agli altri personaggi che ho elencato al primo punto).
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