Akio Iyoku parla a Yahoo Japan del progetto "Dragon Ball Room"

Presso la conferenza stampa riguardante la programmazione delle nuove pubblicazioni tenuta dalla Shueisha ad Ottobre 2016, una sezione in particolare ha fatto molto discutere nonostante non sia stata annunciata nessuna "nuova pubblicazione" in merito. Il suo nome è "Dragon Ball Room". Descritta come la prima sezione editoriale della Shueisha dedicata esclusivamente ad un singolo franchise, dovrebbe "Sviluppare questa grande proprietà dalla popolarità mondiale ed espanderla ulteriormente". In concreto, però, cosa fa (o farà) questa sezione? Ed esattamente, come si è formata? Lo abbiamo chiesto al capo-sezione Akio Iyoku.

Stando a quanto affermato durante la conferenza stampa, la Dragon Ball Room è una divisione dedicata alla gestione di tutte le mediazioni tra l'autore e i licenziatari domestici o internazionali, che fornisce assistenza nella supervisione editoriale e nei contratti relativi alle riprese e alla commercializzazione di Dragon Ball e delle altre opere di Akira Toriyama. Secondo Iyoku, è difficile definire quale sia stato l'esatto giorno della creazione di tale sezione, ma alla Shueisha ci furono lunghe e continue discussioni sulla necessità di organizzare un punto di contatto per le compagnie estere che volevano accedere a Dragon Ball, terminata la serializzazione. Di conseguenza, "Decisero di stabilire una nuova divisione tramite la quale mettesi in contatto con il maestro Toriyama e gestire varie iniziative per tenere vivo il franchise indefinitamente".

A questo punto sorge spontaneo un dubbio. L'anime televisivo di Dragon Ball Super, attualmente in onda la Domenica mattina, è una nuova serie basata su un'idea originale di Akira Toriyama e viene anche serializzata nella rivista mensile di V-Jump (con i disegni di Toyotarō). Iyoku parla così della sua gestione: "Io e tutte le persone incaricate di Dragon Ball Super siamo membri del dipartimento editoriale di V-Jump, ma lavoriamo contemporaneamente anche alla Dragon Ball Room". Più in dettaglio, spiega che "La Dragon Ball Room è parte del dipartimento legale, ed è stata originariamente pensata come un'integrazione del dipartimento editoriale di V-Jump e del dipartimento legale. Entrambi facevano lo stesso lavoro, così hanno deciso di farlo insieme."

Iyoku afferma che uno dei maggiori ruoli della Dragon Ball Room è l' "Ispezione della commercializzazione" [indagare sul mercato di commercializzazione, ndt]. A quanto pare, permette la coordinazione con la Toei Animation, che produce la serie animata, e "Gestisce la supervisione la supervisione editoriale, la documentazione ufficiale... così come anche lo sviluppo del merchandise. Noi decidiamo il contenuto dei giochi come il videogame arcade Super Dragon Ball Heroes o la serie Dragon Ball Xenoverse. Prendendo attivamente parte allo sviluppo del merchandise, cerchiamo di trasformare il franchise in una hit ancor più di successo". Il gioco per 3DS Dragon Ball Fusions è rivolto ad un pubblico giovane e caratterizzato dalle fusioni dei personaggi più famosi che possiamo trovare nella storia originale. Per i membri della Dragon Ball Room, un titolo simile sarebbe stato sicuramente apprezzato da un target di bambini.

In aggiunta allo sviluppo del merchandise destinato alla diffusione locale [esclusiva giapponese, ndt], una delle maggiori sfide per questa sezione è l'espansione internazionale. Sembra che la base che rende famoso un personaggio sia leggermente diversa oltremare rispetto al Giappone: "All'estero, la 'forza' determina la popolarità", afferma Iyoku. Una delle differenze più significative tra il Giappone e l'estero è l' "Incredibile popolarità" del personaggio di Broly, apparso unicamente come nemico in tre film (in uno dei quali è protagonista un suo clone): "Ha un fisico piuttosto muscoloso e costringe Goku ad un combattimento disperato, per questo la versione Super Saiyan di Broly gode di molta popolarità".

Nel 2016 è ricorso il 30esimo anniversario di Dragon Ball dal suo debutto sulla rivista settimanale Shonen Jump nel 1986. Con il trascorrere di 30 anni, secondo Iyoku tra i fan "Sussiste un cambio generazionale. I genitori fanno parte della generazione che ha vissuto la serie in prima persona, e immagino che supportino i loro figli nell'approcciarsi a Dragon Ball. Penso che ciò accada proprio grazie al fatto che la serie è al momento in una fase di forte popolarità". Per esempio, i LINE Stamp [sticker dell'app mobile di messaggistica istantanea molto diffusa in Giappone e nei paesi limitrofi, qui un esempio, ndt] come i set di "Freezer, il tuo superiore ideale" o "Yamcha esagera un pochino" sono contenuti rivolti alla generazione che ha vissuto il fenomeno sin dal suo inizio. "Recentemente siamo diventati in grado di creare coscientemente prodotti che possiedono stili specifici per il target a cui sono destinati; il che è un altro importante traguardo raggiunto dalla Dragon Ball Room. Piuttosto che semplicemente creare dei prodotti generali da mettere sul mercato, ci siamo evoluti e organizzati al punto in cui sappiamo precisamente cosa facciamo e come lo facciamo: possiamo pianificare le cose sotto ogni aspetto e svilupparle insieme".

Sicuramente la nascita della Dragon Ball Room stimolerà un'ulteriore evoluzione dei contenuti del franchise di Dragon Ball nel 2017.